Il Divoratore di libri. 

Ti sei mai chiesto dove finiscano tutti i tuoi soldi?

Ricevi la paga da mamma e papà o lo stipendio per poi vederne una buona parte sparita nel giro di poco. 
Dove sono finiti?, ti chiederai… hai solo fatto un salto in libreria… 

Ecco la tanto bramata risposta: esiste una creatura, molto minacciosa, chiamata Divoratore di libri che si insinua nelle menti delle persone mentre sono in libreria o in fumetteria, portandole in uno stato di trance e, attraverso il loro inconscio, le obbliga a comprare tanti bei libri di cui si nutrirà in seguito.

Le sue vittime usciranno dalle librerie  un po’ frastornate e confuse, ritrovandosi tra le mani una borsa pesante colma di libri. 

Perciò, quando ti senti in colpa per avere tanti libri da leggere, ma di volerne comunque comprare altri, sappi che la colpa non è tua, ma del Divoratore di libri. 

Ecco alcuni libri belli che potete fornire al vostro Divoratore di libri personale.

“Verso la creatività e oltre” di Ed Catmull con Amy Wallace
Questo libro lo consiglio a chiunque, che tu sia un bambino, un imprenditore un indagatore dell’incubo, leggilo, ti piacerà. Lo consiglio particolarmente nei momenti di crisi, quando non riesci ad andare avanti nelle cose che stai facendo o che vorresti fare, per paura di fallire o perché ti manca un po’ di spinta. questo libro è letteralmente una botta di vita, o almeno, per me lo è stato.
Oggi si trova al titolo “Creativity, Inc.”, in un’edizione ampliata.

“L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” di Oliver Sacks
Un libro pieno di storie vere, a tratti buffo. Scoprirai la potenza della mente umana e della sua vulnerabilità. Un libro che fa riflettere e allo stesso momento può darti ispirazione per un disegno o per una storia.

“Ruba come un artista” di Austin Kleon
Già il titolo è un consiglio: se vuoi imparare, ruba, ma ruba come un artista.
Questo libro porta alla luce cose che forse già sai, ma che non hai mai veramente approfondito. Ti guida a vederle da una prospettiva diversa, aiutandoti a cogliere e valorizzare al massimo le risorse della tua mente e dell’ambiente che ti circonda.

Non è un libro ma un fumetto
– o più di uno –

“Sono una testa di panda” di Giacomo Keison Bevilacqua
Consiglio vivamente questo fumetto, proprio come “Verso la creatività e oltre” citato in precedenza. È una lettura che ti permette di immergerti in una vita diversa dalla tua oppure, di ritrovarti nelle esperienze di qualcun altro, scoprendo che non sei davvero solo o sola. Lo raccomando soprattutto a chi lavora in solitaria, come spesso accade ai fumettisti, un mestiere che, proprio per questo aspetto, può rivelarsi ancora più impegnativo.

“Watchmen” di Alan Moore e Dave Gibbons
Dodici volumi fantasmagorici. La storia, cupa e profonda, in contrasto con i colori vivaci dei disegni. Una storia imprevedibile, lunga, appena la termini vorresti qualcosa in più ma non sai cosa. Una storia che fa riflettere, sul senso di giustizia, su come la vita non sia caratterizzata da due sole facce, una bianca e una nera, ma che esiste anche una zona grigia. Una storia di compromessi che non sempre rispecchiano ciò che vorresti.

Qui trovi alcune riflessioni, pensieri, concernenti Watchmen. Il testo è di per sé un mega spoiler perciò consiglio di leggerlo dopo aver terminato il fumetto.